Tempora Contempora/ Ondjango

Le figure femminili dei reperti archeologici del Museo Castromediano hanno ciascuna un proprio linguaggio estetico ed espressivo. È su questo aspetto che si sono interrogati gli artisti locali e internazionali coinvolti nella residenza artistica curata da Quintal, impegnati in un percorso di esplorazione e confronto incentrato sull’universo femminile e la costruzione dell’altro, tra il “mare in mezzo alle terre” e l’Oceano Atlantico, cultura mediterranea e bantu. Il progetto “Ondjango” è stato ideato nell’ambito della cooperazione tra il Museo nazionale di Antropologia dell’Angola e il museo leccese dove i partecipanti portano in scena la performance multidisciplinare conclusiva durante la quale l’artista angolano Cabuenha Janguinda Moniz dialoga con le voci e gli strumenti musicali di Claudio Prima (organetto), Clara Blavet (flauto) e Nino Martella (percussioni). L’appuntamento rientra nella rassegna Tempora/Contempora, sul linguaggio del corpo nelle arti performative, a cura dell’Accademia Mediterranea dell’Attore e dal polo biblio-museale di Lecce.

Ingresso libero.

Info e prenotazioni: 389/4424473.