Festival Pe(n)sa differente

“Festeggia il tuo peso differente” è il claim, da sempre, di “Pe(n)sa differente”, festival dell'espressione creativa e della bellezza autentica che per tre giorni invade e colora gli spazi della Biblioteca Bernardini con mostre, laboratori, performance, spettacoli, incontri scientifici, sociali, culturali, artistici, sportivi e culinari, concerti e proiezioni. Il festival, giunto alla 16esima edizione, intitola quella del 2023 “Io l'unic* me”: un titolo che rappresenta la condizione della nostra attualità, un tributo alla soggettività che ha il diritto di manifestarsi così come il pensiero critico e la differenza. Un invito di più, un vero e proprio sprone a intraprendere un percorso di costruzione personale libero, indipendente e resistente alle forme di mercificazione e di omologazione.

Diversi gli appuntamenti in programma, tra cui:

giovedì 15, alle 20, il reading musicale “Virus” di Jurta produzioni e Dioscurie poi l’installazione audiovisiva “Quello che non si vede” a cura di Big Sur; l’installazione “Disdir/Disdire la moda” a cura di Rosanna Calcagnile e Santa Scioscio; la mostra “ME di ME” a cura di Massimo Pasca, una collettiva di autoritratti; “Sette donne per il laboratorio sociale di Leverano” con le illustrazioni di Alessandra De Cristofaro.

Venerdì 16, alle 15.30, all’ex Convitto Palmieri, Anna Basta, ex farfalla della nazionale di ginnastica ritmica, porta la sua drammatica testimonianza sul disagio, che l’aveva portata ad abbandonare la carriera agonistica, legato alle pressioni sulla forma fisica subite nell’ambiente sportivo. Un disagio che si è poi trasformato in impegno sociale per la tutela del benessere della persona e in particolare degli atleti.

Sempre venerdì 16, alle 20, c’è l’ospite speciale del festival Miguel Benasayag. Filosofo, psicanalista e scrittore, nato nel 1953, in Argentina, rifugiatosi in Francia dopo l’esperienza della guerriglia guevarista a Parigi oggi si occupa di problemi dell’infanzia e dell’adolescenza e dell’interazione tra tecnologia ed essere umano.

Sabato 17, alle 20.30, happening di danza “Le sorelle”. Un racconto sull’emancipazione femminile, il distacco necessario dalla propria famiglia di origine, la competizione con le sorelle e le altre donne del clan, in un racconto dove i corpi sperimentano l’assenza, il dolore, il vuoto affettivo. La regia è di Annamaria De Filippi. Compagnia di danza Elektra, con la partecipazione di Compagnia Atto e Laboratori espressivi Centro Dna Lecce.

Il programma nei dettagli su https://www.pensa-differente.it/web/index.php