Tra i fili del tempo. L’Archivio tra passato, presente e futuro

Non capita spesso che l’Archivio di Stato (in via Sozy Carafa, 15) apra le porte ai non addetti ai lavori. Sono fortunati, quindi, i quarantacinque visitatori, appassionati o semplici curiosi, che vi entrano approfittando dell’apertura straordinaria nell’ambito del festival Archivissima 22 e della Notte degli Archivi. Il tema di quest’anno del Festival è “il cambiamento”, vera e propria caratteristica dei tempi moderni. Per gli istituti archivistici il principale cambiamento in atto è la digitalizzazione dei documenti, il passaggio in breve tempo dal cartaceo alle mail e alla messaggistica istantanea.

“Tra i fili del tempo” è un incontro-spettacolo, a cura del Teatro Koreja, ricco di suggestioni, in un gioco di rimandi tra carta stampata e file virtuali, tra ricordo individuale e memoria collettiva della comunità, che si dipana tra le stanze dell’Archivio di Stato di Lecce, luogo fisico e al contempo simbolico della custodia del passato. Le tre repliche del viaggio teatrale site specific tra passato, presente e futuro, affidato agli attori del Teatro Koreja, sono per soli quindici spettatori in tre turni: alle 18, alle 19 e alle 20. L’Archivio di Stato, la sua complessa e al tempo stesso stretta vicinanza alla vita e alle diverse forme di arte e di elaborazione del pensiero, attraverso il teatro e la tecnologia (gli spettatori indossano delle cuffie), restituiscono l'inconsueto fascino dei documenti.

Ingresso con prenotazione al numero 0832/246788 o sulla pagina facebook dell’istituto e mascherina FFP2.