Teatro dei luoghi/ Simona, the gangster of art

Lo spettacolo conclusivo, e fiore all’occhiello della rassegna internazionale “Teatro dei luoghi”, è la prima nazionale dell’ultimo parto teatrale di Jan Fabre, “Simona, the gangster of art”, con Irene Urciuoli. Jan Fabre è uno dei più importanti e controversi esponenti dell’arte contemporanea. Autore di una ricerca tesa a superare le barriere espressive e morali del suo tempo, ha presentato i suoi conturbanti lavori alla Biennale arte e teatro di Venezia a partire dal 1984. Da allora l'interesse per la sua arte e il suo teatro si è diffuso a livello internazionale. Artista visivo, coreografo, drammaturgo e regista, Fabre fa del teatro il mezzo per incanalare il suo flusso di coscienza all'interno di dispositivi definiti rigorosamente: la percezione architettonica dello spazio scenico, la recitazione e l'utilizzo del corpo degli attori, l'attenzione per i meccanismi drammaturgici. In un simile contesto la regia ricopre un ruolo determinante. “Simona, the gangster of art” ha come protagonista una santa, in missione per ripristinare uno dei fondamentali doveri dell’umanità: lottare per il valore intrinseco dell’arte, per il potere curativo e spirituale della bellezza.

Biglietti: 20 euro, anche su vivaticket.it 

Info: 0832/242000, teatrokoreja.it