Teatro dei luoghi/ Fabrizio Bentivoglio

"Il passato è un paese straniero…” è il sottotitolo che quest’anno guida il festival internazionale di teatro, musica, danza e arti performative “Teatro dei luoghi”, progetto di Teatro Koreja che mira a veicolare un’immagine diversa delle bellezze artistiche e architettoniche del territorio attraverso le arti, dove i luoghi scelti diventano una scenografia naturale che si veste di nuovi significati. Il cartellone è suddiviso in quattro aree tematiche che ruotano attorno ai concetti di tempo, paese e ciò che è straniero. Temi che riconducono alla città, che come le persone racchiude bellezza e imperfezioni: il Paese e la memoria; il Paese e la comunità: il teatro; il Paese e il rito: la danza; Il Paese e il mito. Si parte con il “Paese e la memoria” al chiostro del Rettorato con Fabrizio Bentivoglio che porta sul palcoscenico “Lettura clandestina. La solitudine del satiro di Ennio Flaiano”. Flaiano è stato uno degli intellettuali che ha saputo raccontare l’Italia come pochi, dal dopoguerra alla fine degli anni Sessanta e ha tracciato una puntuale immagine della società italiana, con il suo occhio acuto e beffardo, facendone emergere vizi e virtù. Fabrizio Bentivoglio, accompagnato dalle note del contrabbasso di Ferruccio Spinetti, legge alcuni articoli pubblicati su quotidiani e riviste raccolti nel libro postumo “La solitudine del satiro”, dando voce a quelle parole graffianti ancora attuali.

Biglietti: da 15 a 20 euro disponibili anche su vivaticket.it

Info: 0832/242000

https://www.teatrokoreja.it/rassegna/teatro-dei-luoghi-festival-internazionale/info/