S/Calvino o della libertà/ Mario Perrotta

Segregazione, isolamento, costrizione, solitudine sono le parole che hanno segnato profondamente l’umanità dopo la pandemia di Covid, ancora in corso. La libertà assume così un nuovo senso nella contemporaneità, dove ognuno vorrebbe essere libero di fare, di muoversi, di autodeterminarsi, di abbracciare, di incontrare, di dire la propria sui social network, di esprimere se stesso senza se e senza ma. In “S/Calvino o della libertà”, spettacolo di e con Mario Perrotta, una produzione Permàr, Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale, in scena al teatro Paisiello per la stagione teatrale del Comune di Lecce, si indaga questa dimensione, desiderio profondo e ancestrale che, però, si scontra con la libertà dell’altro. L’attore, regista e autore salentino ripercorre l’opera di Italo Calvino per trarne un componimento originale che sappia dare corpo a quegli interrogativi che accompagnano da sempre l’uomo. Ma è anche “un omaggio personalissimo a un autore che ha saputo modellare, e fortemente, la mia visione delle cose del mondo”, dice. Sul palcoscenico Perrotta porta una riflessione su quel passaggio delicato e fondamentale in cui la “mia” libertà diventa la “nostra” libertà, elaborando un nuovo significato condiviso che riposizioni, tutti, uno accanto all’altro e non più uno di fronte all’altro o, ancor peggio, uno contro l’altro.

Biglietti: intero 15 euro; palchi 12; loggione 8.

I biglietti degli spettacoli della stagione di prosa del Comune all'Apollo e al Paisiello si possono acquistare in prevendita on line su Vivaticket, nei punti vendita autorizzati oppure al botteghino del Teatro Paisiello.

Info: 0832/242389 (martedì dalle 10 alle 13; venerdì dalle 16.30 alle 19.30; sabato dalle 16.30 alle 19.30).

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