Vive le cinéma/ Spazi aperti della visione

Una storia sull’illusione e la trasformazione, ambientata a Rio de Janeiro. Al museo Castromediano inizia alle 10 Spazi aperti della visione, la sezione extra di Vive le cinéma, con la proiezione di “Obscuro Barroco”, una “finzione documentaria” che esplora il tema del genere e dei riti urbani nel regno edonistico della “cidade maravilhosa”. La regista greca Evanghelia Kranioti offre un ritratto della transgender brasiliana Luana Muniz (1961-2017), icona della cultura queer. A seguire, alle 11, il talk “Cinema e diritti”, uno dei temi centrali di questa edizione del festival. Se ne discute con l’iraniana Mina Kavani, una degli ospiti internazionali del festival, attrice pluripremiata e attivista, simbolo della battaglia contro la repressione del regime di Teheran.

Info e programma nei dettagli: www.vivelecinema-festival.com/