Lecce Film Fest

È il “festival dall’anima rock” e quest’anno si svolge interamente negli spazi di “editoria alternativa” delle Officine culturali Ergot. Il Lecce Film Fest approda alla sua 16esima edizione con tutto il suo carico di “cinema invisibile”, prodotto e organizzato dall’associazione culturale Fiori di Fuoco. Nel cuore della città, lo schermo si accende sulle produzioni contemporanee e, dopo le proiezioni, si anima il dibattito tra spettatori, registi e attori presenti.

Quotidiana apertura alle 17 con l’aperitivo cult di Nicola Neto “Franco Battiato, il mio suono-Storia di un mistico pop (1988-2000)”. La Sicilia e l’incontro con Manlio Sgalambro: da "Fisiognomica” a “Fleurs”.

Dalle 19 i film in concorso. Apre “Il prezzo dell'anima” di Mauro Cerminara (Italia 2022, Fiction, 6’). Una donna disperata riceve un’offerta allettante da un misterioso personaggio.

Quindi è in programma “Mammarranca” di Francesco Piras (Italia 2022, Fiction, 15’). Due bambini di un quartiere popolare di Cagliari si ritrovano tra le mani un “gratta e vinci”.

Poi “Adagio portoghese” di Guido Bandini (Portogallo/Italia 2022, documentario, 35’). Riscoprire nella città di Porto la semplicità del linguaggio del cinema delle origini.

Alle 20.30 c’è “Ikos” di Giuseppe Sciarra (Italia 2021, documentario, 15’). La scoperta della propria omosessualità, vissuta tra vicende drammatiche e giorni ordinari. Al termine l’incontro “Omofobia e tutela dei diritti LGBT”.

A seguire “Ordinary creatures” di Thomas Marschall (Austria 2020, Fiction, 75’). Una stravagante coppia in viaggio senza meta tra la Bassa Austria e la Repubblica Ceca.

Alle 22.30 ancora il concorso con il film “Il giovane corsaro Pasolini da Bologna” di Emilio Marrese (Italia 2022, documentario/Fiction, 100'). Il rapporto tra Pier Paolo Pasolini e la città dei portici, dove il poeta e regista nacque e si formò.

Orari:17/20; 20.30/24.

Biglietti: 5 euro, biglietto giornaliero 8, abbonamento per 4 giorni 20.

Info: 348/7667033. www.leccefilmfest.it