Fiera Lu panieri

Un piccolo mercato di “ciambelle, giocattoli, stoviglie, frutta secca e fresca e minuterie varie”. Le fonti storiche definiscono così “Lu Panieri”, la fiera che fin dal Medioevo accompagnava la festa della Madonna di Cerrate. Negli storici spazi dell’abbazia, la ricorrenza popolare torna a vivere grazie al Fai che gestisce il bene dal 2012. Due giorni dedicati agli antichi mestieri, ai prodotti del territorio, alla storia locale. Lu Panieri nella sua versione contemporanea apre così all’artigianato, dall’impagliatore di sedie alla ricamatrice, dai produttori di manufatti in ceramica, legno d’ulivo e pietra leccese ai cibi tipici della cucina “povera” salentina. E poi, terrecotte, giocattoli in legno, cesti in giunco e ulivo, creazioni realizzate al telaio o al tombolo, gioielli in pizzo, ceramiche, sculture in pietra leccese, saponi artigianali e luminarie salentine, miele, frutti della terra e delizie locali, dolci e salate, come gli oli, i taralli, la tipica “scapece”, le pucce con le olive e i pasticciotti, prodotti che si possono assaggiare e acquistare tra le mura del complesso abbaziale.

La fiera è visitabile dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30).

Intero 8,50 euro; Iscritti FAI, National Trust, convenzioni (i 200 del FAI, FAI Donor Card, Corporate Golden Donor, Custode della Bellezza, Louvre), disabili, bambini fino a 5 anni gratuito; ridotto (6-18 anni) e studenti (19-25 anni) euro 4; biglietto famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) euro 20;

L’ingresso è fino a esaurimento posti ed è quindi consigliabile la prenotazione: 0832 361176; www.lupanieri.it