Lecce Sacra

Era il 1634 quando l’opera di Giulio Cesare Infantino, “Lecce Sacra”, andò in stampa. La Lecce di quell’epoca, le sue strade, i suoi palazzi e i suoi abitanti, furono raccontati nel volume attraverso la narrazione dell’arte e dell’ingegno di chi la visse e l’amò, per esplorare e apprezzare l’animo antico e devoto, autentico e sincero dei leccesi e scoprire quel paradiso domestico di sante e santi, beati, venerabili e di quanti servirono la fede attraverso l’arte scolpita, dipinta, scritta. La copia anastatica del volume dell’Infantino, a cura di Mario Cazzato, viene presentata negli spazi del Liceo Classico-musicale “Giuseppe Palmieri”; dialoga con l’autore Maria Agostinacchio. Alla presentazione, dopo i saluti della dirigente Loredana Di Cuonzo, intervengono anche l’arcivescovo Michele Seccia, l’assessora alla Cultura Fabiana Cicirillo, il presidente di Artwork Paolo Babbo e il presidente della Società Storica di Terra d’Otranto, Domenico Urgesi. L’incontro è organizzato in collaborazione con ANISA, Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte.

Ingresso libero.