Teatro dei luoghi/ Il ronzio delle vedove

Cosa accade dopo la conclusione del “Don Giovanni” di Molière? Perché proprio lui, che tanto ha amato, deve finire all’inferno? Non esiste un modo per salvarlo? Cosa lascia in eredità un personaggio così grandioso? Soprattutto, c’è qualcuno capace di raccoglierla quell'eredità, e valorizzarla e farla sua? Sono queste le domande alle quali prova a dare risposta “Il ronzio delle vedove”, spettacolo scritto, diretto e interpretato da Aldo Augieri e Simona Sansonetti, in scena nell’ Ortale dei Cantieri Teatrali Koreja. Tra le innumerevoli rappresentazioni del seduttore libertino e privo di scrupoli, questa pone l’accento sulla sua eredità morale. Rabbia, invettiva e risentimento delle donne nei confronti del maschio, conquistatore insaziabile, si trasformano in amore incondizionato al di là del tempo, della ragione e degli stessi sentimenti. Tante donne intorno a un solo uomo, anziché contenderselo e tentare singolarmente di conquistarne i favori, creano tra di loro una complicità sorprendente. Gli attori sono ragazzi del Centro salute mentale di Lecce e ballerine, impiegate, studentesse, casalinghe, mediche, infermiere e professioniste, che hanno partecipato al casting. Lo spettacolo fa parte della sezione “Il paese e la comunità" di "Teatro dei luoghi".

Biglietti: da 10 a 15 euro disponibili anche su vivaticket.it

Info: 0832/242000.

https://www.teatrokoreja.it/rassegna/teatro-dei-luoghi-festival-internazionale/info/