Strade Maestre/ Quentin Crisp. La speranza è nuda

Distacco e tagliente ironia. Erano le componenti dell’armatura che Quentin Crisp dovette forgiarsi in virtù del disprezzo e la derisione per i suoi modi effeminati. “Quentin Crisp. La speranza è nuda”, è lo struggente, intelligente e appassionante spettacolo di scena a Koreja per Strade Maestre che vede sul palco Luca Toracca. Il poliedrico attore è completamente calato nei panni e nella storia di Crisp, in quegli anni newyorchesi di repressione e aggressioni contro i gay ma, anche, di mises fiammeggianti, trucchi e clamorose pettinature. Il monologo di Mark Farrelly, costruito in due parti, attinge a piene mani da un repertorio di aforismi e paradossi degni di Oscar Wilde. Nella prima parte si racconta di quel periodo storico, nella seconda degli irresistibili one man show in cui Crisp si esibiva.

Durata: 60 minuti.

Info: 0832/242000.

Biglietti: intero 16 euro, ridotto 11.