
L’Acquasantissima/Fabrizio Pugliese

Una creatura narrante, un’anima nera, il lato oscuro del pensiero meridiano. In scena è un mafioso a parlare: le storie e i fatti dicono che i mafiosi hanno costruito un’immagine di sé da “uomini d’onore”, paladini dell’ordine, ma nella loro lunga storia non hanno mai difeso i deboli contro i forti o i poveri contro i ricchi. La mafia è un fenomeno di classi dirigenti, di potere. “L’Acquasantissima. Ultimo giorno di don Salvatore” è lo spettacolo di Ura Teatro in scena nel chiostro degli Agostiniani con Fabrizio Pugliese che, insieme a Francesco Aiello, cura anche i testi e la regia. Lo spettacolo indaga le degradazioni estreme e le degenerazioni della società criminale: “Che cosa determina la non contraddizione tra la cultura mafiosa e quella cattolica?”, e poi, “Com’è possibile all’interno della stessa Chiesa la presenza di un Dio dei carnefici e un Dio delle vittime?”.
Biglietti 10 euro. Info: 328/5317676.
Caratteristiche dell'appuntamento
Inizio | 24-07-2022 9:00 pm |
Luogo | Convento degli Agostiniani |
Categoria | Teatro |