A che servono questi quattrini

A metà strada tra un filosofo stoico e un astuto truffatore, il marchese Eduardo Parascandolo, detto il Professore, è uno dei personaggi principali di “A che servono questi quattrini”, commedia di Armando Curcio messa in scena per la prima volta nel 1940 dalla compagnia dei De Filippo con grande successo di pubblico. La Pirandelliana la porta a Lecce sul palco del teatro Apollo per la stagione teatrale del Comune. In scena, con la regia di Andrea Renzi, Nello Mascia, Valerio Santoro, Luciano Saltarelli, Loredana Giordano, Fabrizio La Marca e Ivano Schiavi, che danno vita a una storia sempre sul filo del paradosso innescato dalle strampalate speculazioni del marchese secondo le quali il denaro è una malattia che affligge l’umanità e gli uomini non dovrebbero lavorare ma dedicarsi alla contemplazione e al riposo. Il paradosso si “gonfia” quando il marchese, per dimostrare le sue teorie, coinvolge il povero Vincenzino in un comico e grottesco piano.

Biglietti: poltronissima 25 euro; poltrona 23; palchi centrali I e II ordine 23; palchi laterali I e II ordine 20; loggione 15.

Info: 0832/246517 (Castello Carlo V)

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