Musica, cartapesta e arte/ “Curzio Malaparte” di Sabine Witt

Da decenni, la giornalista Sabine Witt si occupa dei lavori dello scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano Curzio Malaparte, scomparso nel 1957. Intellettuale controverso, sostenitore del fascismo prima, e oppositore in seguito, ha attraversato metà del “secolo breve”, lasciando un segno profondo con lavori come “Kaputt” e “La pelle”, che gli garantirono fama internazionale. Il libro del 2008 “Curzio Malaparte. La narrazione autobiografica tra realtà e finzione” (Peter Lang Pub) di Witt, ospite della chiesa della Nova, è l’appuntamento pomeridiano del cartellone di “Musica, cartapesta e arte”, ciclo di eventi che impreziosiscono il rococò dell’edificio curato da anni dalla sezione leccese di Italia Nostra. Accanto agli eventi culturali e musicali, l’edificio accoglie una mostra di cartapesta permanente. Sulle orme dei maestri del passato, quelli di oggi continuano a impastare e modellare i tipici personaggi del presepe salentino, commoventi Natività e piccoli gruppi statuari che per tutto l’arco delle festività imbelliscono l’interno dell’ellissoide votato a luogo sacro.

È possibile visitare la mostra dal 25 al 30 dicembre e dal 5 al 6 gennaio, dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 20.

Ingresso libero.