Quello che ti nascondevo/ Marina Di Guardo

E se chi ci sta accanto nascondesse terribili segreti? Da questa domanda si sviluppa la trama dell’ultimo lavoro di Marina Di Guardo, “Quello che ti nascondevo” (Mondadori). Giacomo è un imprenditore titolare di un brand di gioielli, vedovo di Allegra, precipitata da un dirupo affacciato sul lago di Como. Da quando la moglie non c’è più, le sue giornate sono interminabili e all’orizzonte hanno sempre e solo il desiderio di tornare a casa, per riascoltare a tutto volume i messaggi vocali che la moglie gli ha mandato nel corso degli anni. Una sera, però, in un messaggio Giacomo si accorge di un dettaglio che non aveva mai notato prima: la voce di un uomo, che lui non conosce. Cosa gli nascondeva Allegra? È possibile allora che la sua morte non sia stata soltanto una tragica fatalità? La risposta è tra le pagine dell’ultimo thriller della scrittrice di origini siciliane, presentato presso la Sala Polifunzionale Open Space, nel cuore di Piazza Sant’Oronzo, alla presenza dell’assessora alla Cultura Fabiana Cicirillo. Dialogano con l’autrice il docente Mario Carparelli di UniSalento e l’animatrice culturale Barbara Donarini.

Ingresso gratuito.