Agostiniani libri/ La legge del cassetto chiuso

“C'è un punto del nostro cervello, nel quale si annidano i ricordi di cose passate, lontane nel tempo”. È “La legge del cassetto chiuso” (ed. Santelli), titolo del romanzo fantasy di Michele Gaetano Malandrino, presentato per Agostiniani libri nel chiostro dell’ex convento. La storia è quella di Lucio Arzeni, che decide di lasciarsi tutto alle spalle per intraprendere un nuovo cammino alla ricerca di se stesso. A guidarlo sarà il “Maestro”, un ex medico, che non esercita la professione, ma si occupa di studiare il funzionamento della mente umana. Una volta “iniziato”, Lucio intraprende un viaggio sofferto quanto affascinante nelle oscure profondità del suo essere, in un percorso di auto-evoluzione, che lo conduce a una svolta inattesa, la verità del suo essere immortale. Con l’autore Michele Malandrino, docente di lettere appassionato di studi sulle possibilità extrasensoriali dell’essere umano, dialoga il medico e ricercatore Carlo Mele.

Ingresso libero.

Info: 0832/404612.