
Agostiniani libri/ La fabbrica in carcere e il lavoro all’esterno

“Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”. È l’articolo 27 (terzo Comma) della Costituzione e uno dei percorsi che conducono alla rieducazione e al reinserimento nella società è di certo il lavoro. A dimostrarlo è anche il caso della casa circondariale di Bologna, raccontato da Valerio Pascali e Alvise Sbraccia nel libro “La fabbrica in carcere e il lavoro all’esterno: uno studio di caso su fare impresa a Dozza”, presentato per la rassegna Agostiniani libri. Da 10 anni, oltre 30 detenuti, grazie a un percorso formativo e a un lavoro regolarmente retribuito, hanno avuto l’opportunità di integrarsi nella comunità una volta scontato il periodo di reclusione. La ricerca ha evidenziato come gli ex detenuti che hanno aderito al progetto abbiano livelli di reiterazione dei reati molto bassi e buone competenze professionali. Dialoga con gli autori Maria Pia Scarciglia dell’Associazione Antigone.
Ingresso libero.
Info: 0832/404612, 366/8105839.
Caratteristiche dell'appuntamento
Inizio | 08-08-2023 8:30 pm |
Luogo | Convento degli Agostiniani |
Categoria | Libri |