Il Castello Carlo V nella storia degli ebrei di Lecce - tour speciale

Dalle prigioni del Castello Carlo V all’antica Giudecca medievale, luogo multiculturale in cui fin dal 1451 ebrei, albanesi, greci e altre comunità vivevano in quello che oggi è il cuore della Lecce barocca, a pochi passi da Santa Croce. È un tour speciale organizzato in occasione della “Giornata della Memoria”, quello a cura di Attraverso il Castello e The Monuments People, un percorso tra le strade della città e all’interno del maniero, per conoscere quel tempo in cui le tre comunità ebraiche presenti a Lecce, provenienti da Germania, Grecia e Spagna, avevano rituali e culti propri. Erano 26mila gli ebrei presenti in tutto il territorio salentino, perlopiù conciatori di pelle, banchieri, commercianti e produttori di sapone. Gli artigiani di saponi, in particolare, si concentravano quasi tutti nella stradina adiacente a palazzo Taurino, vico della Saponea, che prende il nome proprio da questa attività, e qui alcune delle abitazioni private conservano ancora alcune vasche per la produzione dei saponi. Ci si muove così al seguito delle guide tra la Storie e le storie ancora incuneate tra vicoli, muri e stradine.

Punto di incontro: cortile interno del Castello Carlo V. Costo: 8 euro. Info e prenotazioni: 335/7009614.