Cortili aperti

Tornano le meraviglie dei “Cortili aperti” di Lecce, manifestazione organizzata dall’associazione Dimore storiche italiane sezione Puglia, in collaborazione con il Liceo Classico e Musicale “Giuseppe Palmieri”, il Liceo Statale “Pietro Siciliani”, l’Accademia di Belle Arti, l’Istituto di Cultura e Lingue Marcelline, il Comune di Ruffano e altre realtà del territorio.
Un appuntamento da non perdere, che offre l’occasione di immergersi nelle architetture e nel verde dei giardini del centro storico di Lecce, nascosti tra vicoli e stradine, viuzze e “strittule”, balconi decorati e piazzette.

Gli edifici che aprono le porte dei loro antri segreti, accogliendo il visitatore in un intimo e spesso verde abbraccio, sono davvero tantissimi: si può iniziare la camminata da palazzo Adorno con il ricco portale cinquecentesco, ma c'è davvero l'imbarazzo della scelta.
C’è l’Istituto Marcelline, con il parco interno e alcuni siti di particolare interesse; palazzo Brunetti con il suo androne tardo-rinascimentale; palazzo Lecciso con il portale a quattro volute; palazzo Grassi, con le caratteristiche cariatidi che sorreggono capitelli corinzi; palazzo Personé con i suoi incredibili rampicanti. E ancora il Seminario del Vescovado in piazza Duomo, con il cortile dove ammirare un antico pozzo in stile barocco, Palazzo Giaconia con i rigogliosi giardini, palazzo Apostolico Orsini che cela al suo interno un affascinante androne dalle volte ribassate con un incantevole giardino sopraelevato e palazzo Sambiasi. Si schiudono i portoni anche della chiesa di San Giovanni di Dio, della chiesa di Santa Maria della Nova, della chiesa greca, della chiesa di Santa Maria d’Ognibene nell’ex convento degli Agostiniani, dell’ex convento dei Teatini, del Must, il museo storico della città, e dell’Accademia di Belle Arti.

Dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 20. Ingresso gratuito. Per il programma completo, in costante aggiornamento, consultare il sito associazionedimorestoricheitaliane.it