Strade Maestre/ Primo studio su “La Mite” di Fëdor Dostoevskij

San Pietroburgo, autunno 1876. La città è funestata da una serie di suicidi. Uno in particolare colpisce l’opinione pubblica e Dostoevskij profondamente. Una giovane si toglie la vita, gettandosi dalla finestra. Quel suicidio viene definito dai giornali “mite”. La ragazza muore stringendo tra le mani un’immagine sacra. Lo spettacolo di Koreja “Primo studio su ‘La Mite’ di Fëdor Dostoevskij” parte dal racconto del grande scrittore russo per poi allargare la riflessione sulle cause e sulle motivazioni del gesto, attraverso il corpo femminile. “La Mite” è una caduta o un volo? È la cronaca di una donna che alza lo sguardo, una ricerca di coraggio, uno squarcio vertiginoso sui meandri della psiche umana. L’attrice Anđelka Vulić incontra “La Mite” in un soliloquio sconnesso e delirante, fatto di sensi di colpa, autoassoluzioni, accuse, esitazioni, ripetizioni, contraddizioni, pause, balbettii, ripensamenti. È un monologo interiore, che si sgretola in un dialogo spiazzante con gli spettatori, interlocutori immaginari: giudici, avvocati d'ufficio, fantasmi?

Info: 0832/242000.

Biglietti da 5 a 16 euro, anche su Vivaticket.com