Strade Maestre/ Frankenstein (a love story)

“Bramavo amore e amicizia, e ogni volta ero ripudiat*. Non è ingiusto tutto ciò?” Sulle assi dei Ctk arriva “Frankenstein”, la nuova creatura di Motus, compagnia fondata da Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande, che da oltre trent’anni affronta con pratiche teatrali ipercontemporanee i conflitti e le ferite del presente. Ancora una volta Motus lavora su un grande testo del passato, il capolavoro che ha segnato il passaggio dal romanzo gotico alla fantascienza, scritto nel 1818 da Mary Shelley a soli 19 anni. Si tratta di un progetto “mostruoso” sia nella scrittura scenica, attraverso la decomposizione e ricomposizione di frammenti letterari, sia nell’aspirazione ad esplorare, seguendo le tracce contemporanee di Donna Haraway, Ursula Le Guin, Lynn Margulis, la figurazione del mostro come emblema del non conforme, del non rappresentabile, del confine pericoloso tra vivente e non vivente, della sovversione del canone patriarcale. In una natura tumultuosa tre solitudini s’incrociano: Mary Shelley (la creatrice), Victor (il creatore), il mostro senza nome (la creatura).

Info: 0832/242000.

Biglietti da 5 a 16 euro, anche su Vivaticket.com