In nome del padre

Solo, su un palco vuoto o quasi. Eppure Mario Perrotta “affolla” di personaggi, ansie, paure, disillusioni, affanni, timori, desideri, tutto lo spazio a disposizione portando in scena “In nome del padre”, prima parte della sua trilogia che scandaglia le famiglie millennial. Uno e “trino”, l’attore dà corpo e voce a tre padri diversissimi per estrazione sociale, provenienza geografica, tipo di lavoro, ma tutti e tre egualmente in crisi con i propri figli adolescenti. Disarmati dinanzi al loro silenzio, “interlocutori disconnessi di altrettanti dialoghi mancati, l’orizzonte comune che, a forza di sbattere i denti sullo stesso muro, si ritrovano nudi, con le labbra rotte, circondati dal silenzio. E forse proprio nel silenzio potranno trovare cittadinanza le ragioni dei figli”. Lo spettacolo, di scena al Teatro Apollo rientra nella stagione teatrale del Comune di Lecce e del Teatro Pubblico Pugliese.

Biglietti: da 25 a 15 euro. Ridotto 12 euro.

Info: 0832/246517.