Fragile inossidabile/ Gio Evan

“Ho paura di non riuscire a reggere il mondo/ ho così pochi muscoli io,/ e il vento forte mi trascina via/ mi porta dove vuole lui,/ e non è viaggiare, il mio, no,/ è essere scaraventato dalla vita”. Musica, tanta poesia, gag, monologhi sempre sulla soglia tra ironia e sentimenti profondi, Gio Evan, pseudonimo di Giovanni Giancaspro, torna nei teatri italiani con “Fragile inossidabile”. Artista poliedrico, scrittore e poeta, filosofo, umorista, performer, cantautore e artista di strada, Evan ha ormai un foltissimo seguito grazie al suo modo di guardare il mondo e raccontarlo tra giochi di parole e versi che danno vita a una particolarissima lirica. Ha vissuto con gli sciamani e dal 2007 al 2015 ha girato il mondo in bicicletta, poi, il primo libro “Il florilegio passato” nel quale racconta dei suoi viaggi senza soldi né scarpe. Da qui tutti gli altri: “Capita a volte che ti penso sempre” (Fabbri editori 2017), la raccolta di poesie “Ormai tra noi tutto è finito” (Fabbri Editore, 2018), “Cento cuori dentro” (Fabbri 2019), “Se c'è un posto bello sei te” (Fabbri 2020), “Ci siamo fatti mare” (Rizzoli 2021) e “Il piccolo libro delle grandi domande” (Rizzoli 2023). Tantissime pagine e altrettanti lettori ai quali l’artista non ha fatto mai mancare la sua musica in una sorta di visione globale e spirituale dell’essere umano.

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