Devozione Barocca

Tra le pieghe e i panneggi della cartapesta, tra i volti estatici e il rapimento divino, la “Devozione Barocca” si mette in mostra negli spazi dell’ex Conservatorio di Sant’Anna. L’esposizione, a cura di Caterina Ragusa e Valerio Giorgino offre l’occasione per avvicinarsi alle statue dei cartapestai del XlX-XX come Antonio Maccagnani, Luigi Guacci e altri maestri. Le opere, di proprietà comunale, sono quelle della chiesa di Sant’Anna e testimoniano la ricchezza della produzione leccese frutto anche della “pietas religiosa”, alla quale va riconosciuto un valore artistico e a volte trascurato. Delle tante botteghe artigiane che un tempo punteggiavano il centro storico della città è rimasto ben poco, ma la loro arte, fatta di umilissimo materiale, ha comunque varcato la soglia dei decenni e dato forma alla devozione popolare.

La mostra è aperta e visitabile fino al 7 gennaio dalle 8.30 alle 13 e dalle 16 alle 20.30.