GIORNATE FAI DI PRIMAVERA/Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo

Sono attese come si attende la bella stagione, le Giornate Fai di Primavera, che rappresentano un po’ un metaforico saluto all’inverno e tanta voglia di bellezza. Al seguito dei volontari del Fondo Italiano per l’Ambiente i visitatori possono scoprire le meraviglie della città solitamente inaccessibili. Tra i luoghi aperti ai visitatori quest’anno c’è anche la chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo con quasi mille anni di storia racchiusi fra le sue mura. Fu fondata nel 1180, per volere del conte Tancredi d’Altavilla, insieme al monastero attiguo (oggi una delle sedi dell’Università del Salento). È un prezioso esempio di romanico pugliese, ubicato fuori dalle mura urbiche, e dà il benvenuto con il suo prospetto su cui spiccano il portale e il rosone originari mentre tutto intorno esplode il barocco leccese firmato da Giuseppe Cino.

Le visite guidate si svolgono dalle 9.30 alle 13.30, e sono a cura dei volontari FAI, degli studenti dell’Università del Salento e degli apprendisti ciceroni del Liceo Virgilio-Redi di Lecce.