
Presepe in cartapesta di Luigi Guacci e altri autori

Anime di paglia, abiti a pieghe focheggiate, mani di gesso. La carta con la colla si faceva sacra sul banco della bottega di Luigi Guacci (1871-1934), maestro statuario della cartapesta, erede di quella nobile tradizione che, tra XIX e XX secolo, fecero di Lecce uno dei maggiori centri di produzione della cartapesta. E Guacci, nel corso della sua lunga e prolifica carriera, si adoperò notevolmente affinché l’arte si diffondesse: nel 1899 fondò un grande laboratorio di cartapesta, l’Istituto di arti plastiche, unificando le diverse botteghe in una sorta di cooperativa sotto la stessa direzione artistica. Il maestro introdusse nella produzione anche una notevole novità per l’epoca: le bambole di cartapesta, infrangibili e con occhi di cristallo, gli valsero numerosi premi e riconoscimenti tra cui l’onorificenza di cavaliere al merito del lavoro.
L’occasione per ammirare una delle sue opere è l’esposizione del presepe, nella galleria dell’ex Spedale dello Spirito Santo, su iniziativa della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi e Lecce. Il presepe, realizzato nel XX secolo in cartapesta policroma, è composto da diverse figure realizzate in gran parte dal maestro, e da altre che portano la firma di Pasquale Zilli, Francesco Pantaleo e Arturo De Vitis. Di proprietà del Comune di Lecce è solitamente conservato nel Museo della Cartapesta al Castello Carlo V.
È possibile ammirare il presepe fino al 7 gennaio nei giorni feriali dalle 7 alle 14.
Caratteristiche dell'appuntamento
Inizio | 15-12-2021 7:00 am |
Luogo | Ex Ospedale dello Spirito Santo |
Categoria | Da scoprire |